
Quanti benefici offre il movimento?
Quanti danni può creare la sedentarietà, lo stile di vita scorretto, il non prendersi cura del proprio corpo?
Il focus di questo articolo è cercare di capire insieme le possibili risposte a queste domande, in modo da conoscere le reali conseguenze di tutto ciò.
Circa 90000 persone all’anno muoiono in Italia a causa di questo fenomeno; solo il 10% dei ragazzi e il 5% delle ragazze occupano un’ora della propria giornata per fare attività fisica: troppo poco. I bambini al di sotto dei 5 anni dovrebbero muoversi quotidianamente per circa 180 minuti,
in modo da sviluppare competenze motorie varie e funzionali. Purtroppo la sedentarietà è uno dei principali fattori di rischio dell’avvento di molteplici patologie cardiache, metaboliche, tumorali e polmonari, oltre che essere una concausa nella comparsa di dolore riferito articolare e/o muscolare.
Quest’ultimo, infatti, può essere dovuto ad un errato messaggio fornito dai nostri recettori del dolore, i quali inviano uno stimolo scorretto al nostro sistema nervoso centrale, predisponendo, peraltro, una risposta dolorifica errata. Ci troviamo di fronte ad un “circolo vizioso”, dove il messaggio afferente ed efferente è disequilibrato.
Come interrompere ciò? Bene, numerosi studi hanno dimostrato come il movimento e l’aumentata percezione del proprio corpo durante l’esercizio fisico, possa intervenire positivamente sulla scomparsa della sensazione dolorifica.
Muoversi è fondamentale anche per mantenere il proprio stato di salute muscolo-scheletrico, mantenendo le articolazioni funzionalmente attive, i muscoli pronti alla risposta richiesta, le ossa resistenti al carico compressivo: senza queste, il nostro corpo subisce maggiormente i processi
degenerativi e disfunzionali.
La biblioteca scientifica ha, inoltre, dimostrato come il mantenimento della stessa postura, prolungata nel tempo (lavoro, divano, etc), non favorisca il corretto scambio di nutrienti fra i tessuti (ossigeno, antinfiammatori, proteine, etc) importante per il nutrimento e la rigenerazione
degli stessi; oltre ciò, lo stimolo propriocettivo inviato dai nostri recettori al sistema nervoso centrale, induce a delle modificazioni strutturali e posturali che possono sfociare in disfunzione.
Altri due aspetti sono da considerare riguardo il movimento: il primo è legato al sistema immunitario, il secondo ad un aspetto maggiormente psicologico-ormonale.
In primo luogo, l’esercizio fisico è stato dimostrato come essenziale per il mantenimento di un sistema immunitario efficiente e forte. Non è questa la sede per spiegare i processi fisiologici protagonisti, ma si può affermare con certezza assoluta, che un’attività motoria regolare, moderata o poco intensa, lavori positivamente sulla capacità del nostro sistema immunitario.
Inoltre, l’attività motoria favorisce la produzione di diversi ormoni legati al metabolismo e alle varie funzioni fisiologiche, rendendole più efficienti. Ad aggiunta di questo, la produzione di endorfine viene stimolata con l’esercizio fisico moderato e prolungato, in favore di un benessere
mentale.
Per offrirvi un ulteriore spunto, è stato studiato come l’attività motoria, eseguita dai 90 ai 150 minuti a settimana, possa contrastare e combattere tutti i fenomeni sopra citati, rendendoci la quotidianità migliore!
Pertanto, quanti benefici offre il movimento? Scopritelo su voi stessi!!
Jacopo De Nardo
Osteopata D.O.
Dott. In Scienze Motorie
Chinesiologo
CONSIGLI PRATICI: HOME WORKOUT
ALLENAMENTO A
Squat
Plank
Skip ginocchia alte
Push up facilitato
Ponte gluteo
Ogni esercizio va eseguito per 30’’ con 30’’ di pausa
Ripetere il circuito 4 volte, chi riesce 5
ALLENAMENTO B
Affondi alternati
Side Plank dx
Side Plank sx
Corsa calciata dietro
Crunches
Ogni esercizio va eseguito per 30’’ con 30’’ di pausa
Ripetere il circuito 4 volte, chi riesce 5